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.SPOILER (clicca per visualizzare)Fortemente ispirato al sogno che ho fatto stanotte
Ero di veglia al corpo di Albert. Un mese e mezzo prima era rimasto bloccato nell'abitazione di sua proprietà mentre questa era divorata da un incendio. Nessuno si spiegò come potesse essere ancora vivo ma lo portarono da me, suo cugino nonché l'unico parente che lo sopportasse, affinché me ne prendessi cura. Non se la passava bene ma le ustioni, persino quelle più gravi, ormai erano guarite. Lo sguardo era fisso nel vuoto, dalla bocca pendeva la lingua leggermente gonfia e, causa della salivazione, sbavava in continuazione. Eppure continuava a migliorare e, confesso, che mi sarebbe piaciuto rivedere in forma il vecchio Albert.
Arrivò uno straniero. Era armato di fucile e uno sguardo folle, mi buttò a terra e sparò in testa a mio cugino. Ero spaventato e furioso ma quello mi fissò come se si fosse reso conto che ci fosse qualcuno. Mi sollevò da terra e mi abbracciò. Ero troppo sconcertato per proferire verbo, ci pensò l'assassino di Albert a rompere il silenzio.
<< Non puoi capire, Albert era posseduto >>.
Accadde a quel punto una cosa strana: fu come se fossi catapultato indietro nel tempo. Mi trovavo in una foresta e davanti a me c'era Albert, vivo e vegeto, con il suo assassino e un altro uomo. Tutti e tre avevano fucili, pistole e caricatori come se stessero fronteggiando un esercito. Comparve tra gli alberi un lupo e i tre, in preda ad una sorta di frenesia da caccia, cominciarono a scaricare pallottole su pallottole sull'animale. Non importava che fosse morto, loro continuarono a sparare fino a che l'ultima cartuccia fu sprecata. Dalla belva però, sbucò fuori uno spirito: un'enorme essenza dall'aspetto lupesco. Senza esitare il demone puntò dritto su mio cugino, mentre gli altri due iniziarono a urlargli di scappare via. Questi cominciò a correre e io, per quanto conscio che si trattasse di una visione, lo seguii terrorizzato. Raggiungemmo presto casa sua, che però era in preda alle fiamme. Mi bloccai, incredulo, mentre Albert si gettava nelle fiamme. Inziò ad urlare, straziato dal dolore procuratogli dalle fiamme, ma senza fare nulla per fuggire alla morte. Lo spirito,però, lo raggiunse con la dovuta calma e, una volta vicino, lo assalì.
Ritornai alla realtà, con l'uomo che stava ancora raccontando la vicenda.
<< Sarebbe dovuto morire tra le fiamme >> disse << e invece era ancora vivo >>.
Ero indeciso, non sapevo se credere alla versione dello straniero né come interpretare la visione avuta. Corrispondeva al vero o mi ero fatto suggestionare dalla situazione e avevo perso la testa? Una voce profonda risolse i miei dubbi.
<< Sono ancora qui >> disse, attraverso la bocca di Albert << sono ancora qui >> ripeté.
L'uomo davanti a me impazzì del tutto. Caricò il fucile e lo puntò verso quello che non era più mio cugino, però parve esitare. Scoppiò a ridere, isterico, poi volse la canna verso la propria faccia aprì la bocca e premette il grilletto. Le palpebre si fecero pesanti e, mentre la voce del demone rimbombava ancora nella mia testa, non potei fare a meno di chiedermi: chi poteva salvarci da un essere immortale?
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Altair47T.
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Povero... non ti ha cagato nessuno in due mesi. . -
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In realtà l'hanno letto tutti, solo che non c'era molto da commentare
E poi pensa per te che non ti si vede da una vita! XD
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Ehm, al per favore datti una regolata nel linguaggio! E poi io ho letto subito appena pubblicato questo racconto, solo che come dice Marco c'è poco da commentare u.u . -
Wintermoon.
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nah, secondo me c'è da commentare. solo che io ero nella chat quando lui l'ha raccontato la prima volta, quindi già lì mi ero espressa (forse, non ricordo XD) per ciò non ho commentato.
il racconto è un sogno di mek. è uno di quei sogni che ti fanno risvegliare con l'ansia, perchè una parte di quello che hai vissuto al loro interno ti condiziona un po' nei primi 5 minuti dopo il risveglio. per esempio io ieri notte ho sognato di adorare gli elfi, in particolare la loro lingua, e di volerla imparare. IO ODIO GLI ELFI!!! eppure, quando mi sono svegliata, per i successivi 5/10 minuti avevo in testa di imparare l'elfico, e ciò mi dava una pace immensa. e fin quando l'emozione lasciata dal sogno è positiva è tutto ok. in più quella sognata da me era palesemente una cavolata.
Ma quello che inquieta del sogno di mek... è che, dopo i primi 5 minuti di angoscia, continui a fartela quella domanda: se davvero esistesse un essere immortale... chi si salverebbe? che garanzie avremmo che durante tutta la sua infinita esistenza non voglia farci del male? chi o cosa, a quel punto, potrebbe fermarlo? che valore avrebbe la vita sapendo che c'è qualcosa di così grande e potente da poter falciare qualsiasi vita in qualsiasi momento, senza motivo, senza rimorso, qualcosa totalmente fuori dal nostro controllo? "angoscia" è riduttivo.
c'è effettivamente un'analogia con la morte, anche se la morte è naturale, e avviene per cause biologiche, non falcia vite a piacimento, e soprattutto non si vede e non ti corre dietro... amenochè tu non ne abbia così paura da sentirla come una presenza costante nella tua vita. ehm... mek?
no, scherzo
Così impari a vederti i film col bollino giallo senza la presenza di un adulto prima di andare a dormire U.U.
Immortale |
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